Adesso i canarini. Quali Razze scegliere? La scelta è vastissima, ma inizialmente è meglio cimentarsi con quelle più “facili” ed anche fra queste non c’è che l’imbarazzo della scelta. Fra i Canarini di Colore ( i vecchi “Sassoni”) è meglio cominciare con i cosiddetti “Vecchi Tipi” (verdi, bruni, agata, isabella), o anche coi Lipocromici: gialli e bianchi; i rossi richiedono la colorazione artificiale, non sempre facile da ottenere correttamente. Fra i Canarini di Forma e Posizione Lisci (detti anche “Inglesi”) si evitino le Razze giganti le quali spesso richiedono l’uso delle  “balie”  (canarini rustici e con elevata attitudine all’allevamento). Fra gli Arricciati si cominci con l’Arricciato del Nord o il Fiorino, al più con l’Arricciato del Sud. Con i Canarini da Canto c’è una sola soluzione: rivolgersi ad un unico allevatore di fiducia in modo da cominciare con un solo “indirizzo di canto”.

Iniziando con Razze “difficili” potrebbe succedere che la delusione degli iniziali insuccessi ti induca ad abbandonare l’ornicoltura.